1. |
Loop cattivo
04:06
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2. |
Mondi Tondi
10:17
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3. |
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NESSUNO PUO’ TROVARE TUTTO
Nessuno può trovare tutto.
No, nessuno può trovare tutto.
E’ giunto ormai il momento di partire.
E’ giunto ormai il momento di lasciare
TUTTO
Mondi e terre lontanissimi,
mondi e terre in cui non ci sia
NESSUNO
Ricercando chi
Non si vuole fare
TROVARE
Al di là del limite che
pensare si
PUO’
Nessuno può trovare tutto.
No, nessuno può trovare tutto
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4. |
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5. |
Sognandogange
06:25
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SOGNANDOGANGE
Sognandogange sogno milioni di rappresentazioni divine.
Sognandogange l’occhio si disperde,
sogno nuove terre.
Sognandogange…
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6. |
Solo Limatura
04:55
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LA POLVERE
E così ti sei chiesta ancora dov’è la piazza
e perché non la trovi nella tua direzione da pazza.
Che strada faranno quelle persone così ben vestite
per accendere il cero al santuario
a destino propizio per le loro vite?
Avremo ancora tempo per lamentarci del clima
quando la polvere asciuga gli occhi e smorza la stima.
Provi ancora stupore che la gente non si rivolti
e si giri verso il silenzio anziché contro i torti.
E non hai ancora capito che “devi chiudere il dissenso”.
E dentro il tuo giorno emigri da una terra dai figli pigri,
da un’aria asfaltata, da un momento indisposto
che ti trova rassegnata e sempre fuori posto.
Avremo ancora tempo per lamentarci del clima
quando la polvere asciuga gli occhi e smorza la stima.
E così ti sei cantata ancora dove riposare
almeno la fragranza dei sogni, almeno la freddezza degli occhi.
Se intorno il popolo non si fa capitare
avremo ancora tempo per lamentarci del clima
quando la polvere asciuga gli occhi e smorza la stima.
E la polvere è solo limatura di un salto che non è stato
depositato come un’allergia in questo posto malato,
asciugato dalle folle senza allegria,
da una solitudine aberrante ghermita di nostalgia.
Avremo ancora tempo per lamentarci del clima
quando la polvere asciuga gli occhi e smorza la stima.
E così ti sei detta ancora dove sarà la strada
ora che ti sei sorpresa in mezzo alla piazza,
puoi parlare coi discorsi già sentiti
dell’ignoranza generale, del male,
della stanchezza che spegne la morale
per sentirti almeno un po’ a casa:
in questa casa senza muri e senza sorte.
Avremo ancora tempo per lamentarci del clima
quando la polvere asciuga gli occhi e smorza la stima.
Davide Dal Pra
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7. |
Trilok
05:34
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8. |
Un momento
05:47
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UN MOMENTO
Mi hanno detto confermato e predetto
che non c’è scampo al dover sudare tanto.
Una vita di lavoro e fatica.
Ma io mi prendo un momento di relax,
senza curarmi di quello che succederà
vado a distendermi un attimo più in là.
Se mi adagio però mi sento a disagio.
Devo andare, rialzarmi e lottare,
Inseguire un sogno per soddisfare ogni bisogno.
Ora rinuncio al mio momento di relax,
torno a nutrirmi di esperienze di vita
e rialzandomi ritorno alla realtà.
Quello che sento quando canto è diverso.
Fiotti di luce, uno sguardo che seduce.
Oceani in festa a voi dedico le mie gesta.
Ogni istante è pregno di serenità.
Basta amare sempre quello che si fa
per trovare il segreto dell’eternità…
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